Negli ultimi anni, in tutto il territorio nazionale, si è registrato un progressivo aumento della segnalazione relativa alla presenza del lupo anche in zone caratterizzate da diversi gradi di antropizzazione, sia rurali che urbane. Anche nella nostra regione questo fenomeno si manifesta con una frequenza crescente, richiamando l’attenzione delle istituzioni e della cittadinanza. di recente la stampa locale con crescente frequenza ha pubblicato articoli di una presenza del lupo all’interno dei centri abitati.la presenza del lupo in aree prossime ai centri abitati rappresenta un tema di crescente rilevanza ambientale sociale, che richiede un approccio fondato sulla conoscenza, sull’informazione corretta e sul coordinamento tra i diversi livelli istituzionali. a livello nazionale, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale recentemente elaborato nell’ambito del progetto Life, il protocollo sperimentale per l’identificazione e la gestione dei lupi urbani è confidenti, documento che rappresenta un importante punto di riferimento per approfondire la conoscenza dei comportamenti della specie e per individuare strategie di prevenzione e informazione basate su criteri scientifici. L’obiettivo di questo protocollo è quello di individuare adottare misure concrete di gestione per minimizzare lo sviluppo di comportamenti da parte di questi animali non compatibili con un contesto antropizzato, prima tramite prevenzione e successivamente ricorrendo anche ad azioni gestionali via via più energiche, fino alla rimozione di animaliin situazioni in cui loro comportamento determina una potenziale pericolosità per l’uomo. Risulta quindi fondamentale la sensibilizzazione delle comunità locali e l’attivazione da parte degli enti locali più vicini al cittadino di ogni misura di prevenzione idonea ad affrontare il fenomeno, come suggerito nel citato protocollo che qui alleghiamo.
